
30×30: Carnivorous Johnny vs Aesthetic
Inchiostri su carta, 30x30cm. Ci siamo scambiati sonori ceffoni, qualche subdolo ed irregolare calcio nelle palle e ci siamo dimenati come quelli che non sono affatto capaci a picchiare. A tratti sembravo soccombere io, a tratti lui, quando la rissa è lunga si sa come vanno le cose. Poi, io e lo stile – quella cosa univoca che permette con una sola occhiata ad un’opera di riconoscerne immediatamente l’autore – abbiamo deciso, con il fiato corto, di ignorarci sistematicamente. Quando ci si incrocia si fa finta di telefonare, di cercare qualcosa di fondamentale sul fondo della tasca, e stratagemmi affini. Non so se sia un vantaggio, ma sto meglio così.
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