
30×30: Brother Distress
Accade che ci si senta soli quando si è in luoghi molto affollati o quando si vive in grandi città, e anche che si abbia bisogno di solitudine quando in realtà non c’è un cane con noi. Generalmente, al presentarsi di questi sintomi diffusi la nostra attenzione farà in modo di scovare l’articolo di uno psicologo imboscato nel libro paga di qualche periodico squisitamente femminile che ci dice di fare attenzione a queste avvisaglie di alienazione, o il volantino di un workshop buddista che per qualche spicciolo – buffet vegetariano incluso – saprà condurci verso la guarigione. In ogni caso si parla di malattia, ed entrambe sono stronzate. Quindi: se un sedicente monaco orientale in trasferta sospetta scrive sul tuo magazine femminile preferito che sei malato perchè provi qualcosa che a tutti è accaduto di provare, seppelliscilo con una risata.
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